da folclorecontadino | Lug 1, 2021 | Corso
Nôv ed paca, nuovo di pacca, nuovissimo, appena fabbricato, nuovo di zecca. La locuzione deriva con ogni probabilità da alpacca, argentone (“argento tedesco”). L’alpacca è una lega metallica, con cui venivano rimessi a nuovo dei servizi da tavola, così che l’idea di...
da folclorecontadino | Mag 31, 2021 | Corso
Arivêr a la cavdàgna, arrivare alla capezzagna/ capitagna: arrivare alla fine della vita; giungere alla fine di un lavoro. Se il campo e il lavoro campestre possono simboleggiare la vita dell’agricoltore, così la capezzagna ne rappresenta i due estremi: l’inizio e la...
da folclorecontadino | Mag 1, 2021 | Corso
Il modo di dire è conosciuto in tutti i dialetti della regione e numerose sono le varianti del termine “imbuto”, di cui riportiamo le più note: piriö (PC); lorètt (PR); ludrèt (RE); binēl, bvîna, dvinēl, bvinēl (MO); buvinē, buinēl (BO); piriòt, priòt (FE); pidariúl,...
da folclorecontadino | Apr 1, 2021 | Corso
In dialetto la parola (a)cat viene usata soltanto in questa espressione, mentre in italiano “in accatto” (raro), significa “in prestito” e vivere di accatto, “vivere di elemosina”. Il dialetto Tgnîr da cat è un’espressione antica emiliana, già documentata, a Modena,...
da folclorecontadino | Mar 2, 2021 | Corso
Andēr a scrōch o scruchēr, significa andare a scrocco/ scroccare, chiedere in regalo qualcosa che non ci è stato offerto o farselo pagare da altri, vivere a spese altrui, elemosinare, spesso senza bisogno. Sull’origine della locuzione sono state proposte alcune...
da folclorecontadino | Feb 1, 2021 | Corso
Dēr un côlp a zêrc e un a la báta , dare un colpo al cerchio e uno alla botte: non scontentare né l’una né l’altra parte contrapposte, con parole e azioni; tenere i piedi in due staffe; comportarsi in modo diplomatico a volte a fin di bene, ma, a volte, per...
da folclorecontadino | Gen 2, 2021 | Corso
Ciapēr al tōr par i cōren, prendere il toro per le corna: affrontare una situazione, un problema, una persona con decisione. Il modo di dire ha origine dall’azione già illustrata in documenti e pitture egizie per mostrare come si doveva procedere al sacrificio del...
da folclorecontadino | Gen 1, 2021 | Corso, Poesia, Proverbi contadini
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da folclorecontadino | Gen 1, 2021 | Corso, Poesia, Senza categoria
Auguri Santo Stefano cpr Condividi su... Facebook Twitter Linkedin Pinterest Whatsapp Email...
da folclorecontadino | Dic 1, 2020 | Corso
Corso di dialetto modenese del prof. Giorgio Rinaldi – I modi di dire “Fradd da can”, freddo da cani: freddo terribile. L’origine della locuzione è molto incerta e diverse sono le ipotesi sulla sua antica origine. Forse la spiegazione più realistica è che...
da folclorecontadino | Nov 1, 2020 | Corso, Tradizioni contadine
Andēr a vagg, andare a veglia: trascorrere le sere d’inverno, in compagnia, nelle stalle. Le serate a veglia iniziavano in genere il primo novembre, giorno di Ognissanti e terminavano il 19 marzo, giorno di San Giuseppe. Un tempo c’era l’usanza di ritrovarsi a sera,...
da folclorecontadino | Ott 1, 2020 | Corso
Cavēr al castagni dal fôgh Togliere le castagne dal fuoco, cioè risolvere per un altro un problema o una situazione oppure far assumere ad un altro un pericolo, al posto nostro. Questo modo di dire deriva dalla favola di J De La Fontaine (1621-1695), La scimmia e il...