…Nel mondo contadino nel periodo pasquale, che celebra la resurrezione di Cristo, si regalavano uova, spesso benedette in Chiesa dal parroco e se ne portavano molte in tavola. Con le uova sode si facevano anche tanti giochi, come “coccin coccetto, ruzzolino e rotellino…”.
Vogliamo darvi due utili e sempre attuali consigli delle nonne per capire se un uovo è fresco:
La prova dell’acqua: si immerge un uovo in un bicchiere pieno di acqua e un cucchiaio di sale. Se l’uovo affonda depositandosi orizzontalmente sul fondo significa che è fresco. Se resta a metà è abbastanza fresco per essere mangiato cotto. Se galleggia, cambiate menù poiché l’uovo non è da mangiare.
La prova del tuorlo: rompete l’uovo in un piatto. Se il tuorlo ha una forma a cupola ed è perfettamente compattato all’albume, significa che è fresco. Se il tuorlo è piatto e l’albume acquoso, l’uovo non è fresco ma può essere usato in cucina cuocendolo bene. Se il tuorlo non è compattato all’albume ed è opaco, non può essere utilizzato in cucina.
Tratto dal libro di Sara Prati e Claudia Rinaldi “In cucina non si buttava niente” ed. CDL.

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