Nel mese di ottobre si lavorava moltissimo nell’orto, si eseguivano concimature e si predisponevano le protezioni per il freddo ormai prossimo.
Era questo il mese dei trapianti di lattughe, bietole, finocchi, cavoli e delle semine di ravanelli, cipolle e agli; a proposito di questi ultimi si credeva che gli agli migliori fossero proprio quelli piantati a ottobre, per questo un motto ricordava che se-t vô di ài bòun, méti par San Simòun, se vuoi agli buoni piantali per San Simone (28 ottobre).
Proseguiva la raccolta di sedani e rape e un proverbio consigliava così: par San Lóca, chēva la rēva e métt la zóca, per San Luca (18 ottobre) cava la rapa e metti a dimora la zucca.
Giorgio Rinaldi, Orto in autunno, past. ad acquer. |