Rubrica: La ricetta contadina del mese a cura di SARA PRATI.
Fiordilatte bolognese
Uno dei dolci più diffusi nel periodo pasquale, in molte zone dell’Emilia-Romagna, è il fiordilatte bolognese che utilizza molte uova, una volta benedette dal parroco, quando si recava presso le famiglie per impartire la benedizione pasquale. È un dolce tipico che ha origini antichissime. Gli ingredienti fondamentali sono il latte e le uova, quasi sempre disponibili in quantità nelle campagne e, come per tanti altri piatti tradizionali,
anch’esso è nato per utilizzare tutto e non sprecare nulla, secondo la mentalità contadina del tempo.
Nel periodo pasquale aumentava nel pollaio la produzione di uova e ciò, unitamente al fatto che l’uovo rappresenta la vita che rinasce in primavera, ha favorito la diffusione di questo dolce sulla tavola pasquale. Grazie alla sua bontà il fiordilatte è poi diventato il dolce che appariva spesso per Pasqua anche sulle tavole dei signori e dei nobili.

Ricetta del fiordilatte bolognese (per 4/6 persone)

INGREDIENTI:
Un litro di latte intero
Una stecca di vaniglia
12 cucchiai da tavola di zucchero semolato
50 grammi di zucchero vanigliato
3 uova intere
5 tuorli

PREPARAZIONE:
In un recipiente portate a ebollizione il latte con la stecca di vaniglia tagliata per il lungo e fatelo bollire fino a ridurlo della metà. A questo punto toglietelo dal fuoco e fatelo raffreddare. In una insalatiera sbattete le uova intere e i tuorli con otto cucchiai di zucchero semolato e 50 gr di zucchero vanigliato, poi unite il latte ormai freddo a filo, facendolo passare attraverso un colino a maglie fini. A questo punto mettete sul fuoco lo stampo dove cuocerete il dolce e fatevi caramellare dentro lo zucchero semolato rimasto (tre cucchiai), facendo attenzione a non bruciarlo. Col caramello foderate bene lo stampo e poi versatevi dentro il composto di uova e zucchero. Cuocete a bagnomaria sul fuoco per almeno due ore, controllando sempre che ci sia acqua sufficiente. Fate poi la prova dello stecchino per verificare la cottura. Portate in tavola il dolce capovolgendolo su un piatto da portata, così risulterà ricoperto dal suo abbondante caramello.

Consenso ai cookie con Real Cookie Banner