Disegno di Giorgio Rinaldi
Gli scarriolanti (I scariulànt)
Quello dello scarriolante era un faticosissimo mestiere molto praticato alla fine dell’Ottocento in Italia da un numero enorme di lavoratori, spesso provenienti dalle zone più sperdute e povere del nostro paese. Si recavano al lavoro con badile e carriola, le loro uniche proprietà, disposti a lavorare duramente in cambio di un salario da fame che consentiva a loro e alla loro famiglia solo una vita di stenti e miseria. Molti arrivavano da casa già provati da un cammino di chilometri in quanto dovevano raggiungere il luogo di lavoro, spesso lungo gli argini dei fiumi dove erano in corso le grandi opere di bonifica, che richiedevano molte centinaia di lavoratori. Per tutto il turno di lavoro non facevano altro che scavare la terra, caricarla sulla carriola e spingerla fino ad un punto stabilito dove altri scarriolanti a loro volta la riprendevano per portarla fino all’argine vero e proprio. Il lavoro di migliaia di questi operai, sfruttati e malpagati ma disposti a qualunque sacrificio, pur di non prendere la via dell’emigrazione, ha così contribuito a cambiare l’aspetto di intere aree del nostro paese.