Il vero protagonista del mese di settembre è sempre stato il vigneto. Un tempo, dopo aver preparato tutto l’occorrente (tinàz, tini; báti, botti, mésa a pōst la cantèina, sistemazione della cantina; cavàgn, ceste, fōrbṡi, forbici, scalàmpi, scale doppie), un vero “esercito” di uomini, donne e ragazzi si incamminava verso gli, allora, alti tralci del vigneto sostenuti da alberi. Questo avveniva, di solito, negli ultimi giorni di settembre e si dava inizio alla vendemmia, perché, come ricordava un proverbio, Par San Michêl l’óva l’ê tóta mêl, per S. Michele (29 settembre) l’uva è tutta miele, cioè dolce e matura al punto giusto per essere raccolta.
Il ciclo dei mesi nella civiltà contadina – Folclore Contadino