Avêr dal ṡbózz  (avere dello sbuzzo)

Avêr dal ṡbózz (avere dello sbuzzo)

 Avêr dal ṡbózz (avere dello sbuzzo): avere talento, inventiva, creatività e fantasia. Ṡbózz è il maschile gergale di “buzza/buzzo”, nome di origine longobarda (VI-VIII sec.), nel senso di bugna/gonfiore/ protuberanza/ bernoccolo, pertanto corrisponde all’ital....
Caschēr a faṡôl (cadere a fagiolo)

Caschēr a faṡôl (cadere a fagiolo)

Caschēr a faṡôl significa “andare a genio”, “capitare/ arrivare/ esserci al momento opportuno” e simili. L’origine dell’espressione è molto incerta, pertanto sono state avanzate alcune ipotesi. Ma tra esse, forse la più attendibile, fa derivare il modo di dire dal...
Magnêr la fóia (Mangiare la foglia)

Magnêr la fóia (Mangiare la foglia)

Magnêr la fóia, mangiare la foglia, significa accorgersi di un inganno, di una menzogna ed evitarli, essere già svezzato. L’espressione deriva dal mondo contadino e si riferisce alle diverse fasi della crescita di un animale erbivoro. Questi animali, in particolare i...
Un ēter pēr ed màndghi  (un altro paio di maniche)

Un ēter pēr ed màndghi (un altro paio di maniche)

Un ēter pēr ed màndghi/- màndegh, un altro paio di maniche (= è tutta un’altra cosa). L’espressione deriva dall’usanza dell’abbigliamento medievale e rinascimentale, soprattutto femminile, che prevedeva maniche intercambiabili. Allora si dava così tanta importanza...
Un ēter pēr ed màndghi  (un altro paio di maniche)

Piantēr ’na grana (Piantare una grana)

Il modo di dire significa, creare fastidiose complicazioni, frapporre un ostacolo, improvvisare critiche ecc. Grana ha anche il significato di fastidio, seccatura e ha originato il termine piantagrane. L’espressione, forse di provenienza piemontese, deriva dal...
Êser a la frûta (essere alla frutta)

Êser a la frûta (essere alla frutta)

Il modo di dire significa essere alla fine, aver esaurito ogni risorsa, non avere altro da offrire e simili. L’espressione, che ha valenza negativa, trae origine dalla comune   abitudine di cibarsi di frutta alla fine del pranzo. Questa espressione è antica...
Un ēter pēr ed màndghi  (un altro paio di maniche)

Tôr satt gamba (Prendere sotto gamba)

Il modo di dire significa, sottovalutare qualcuno o qualcosa; prendere le cose con leggerezza. L’origine di questa espressione è molto incerta. Un’ipotesi la fa derivare dall’atteggiamento di un presuntuoso che, nel gioco delle bocce, affermava di riuscire a colpire...
Arivêr a la cavdàgna

Arivêr a la cavdàgna

Arivêr a la cavdàgna, arrivare alla capezzagna/ capitagna: arrivare alla fine della vita; giungere alla fine di un lavoro. Se il campo e il lavoro campestre possono simboleggiare la vita dell’agricoltore, così la capezzagna ne rappresenta i due estremi: l’inizio e la...
Consenso ai cookie con Real Cookie Banner