Rubrica: La ricetta contadina del mese a cura di SARA PRATI.
Torta mimosa

La torta mimosa non risale al periodo della civiltà contadina ma ha un’origine molto più recente, infatti sembra sia stata ideata negli anni Cinquanta da un cuoco in un ristorante di Rieti nel Lazio. La torta partecipò a San Remo a un concorso di pasticceria per omaggiare la città dei fiori e lo vinse. La ricetta originale è tuttora segreta e il dolce prese il nome di torta mimosa per il suo aspetto, in quanto i pezzetti di pan di Spagna che lo ricoprono ricordano il fiore della mimosa. È il dolce dedicato alla festa della donna dell’8 marzo, nata per chiedere parità di diritti nel lavoro e nella società per tutte le donne. Le donne dell’UDI (Unione Donne Italiane) hanno scelto, come simbolo di questa festa, la mimosa, pianta forte e resistente dai fiori morbidi e delicati che bene rappresenta il carattere femminile. La mimosa fu scelta anche perché fiorisce nel periodo in cui si festeggia l’8 marzo, perché cresce spontanea in tante parti del paese e un suo rametto si può facilmente appuntare su abiti e giacche.

Ricetta della torta mimosa (per 4/6 persone)
Essendo la preparazione del dolce piuttosto complessa e lunga, si può abbreviare acquistando in pasticceria un pan di Spagna già pronto, altrimenti queste sono le dosi per farlo in casa:
Ingredienti per il pan di Spagna
4 uova intere medie più 3 tuorli d’uovo
170 gr di zucchero semolato
70 gr di farina 00
100 gr di fecola di patate
una bustina di vanillina
un pizzico di sale

Preparazione
Con uno sbattitore elettrico battete per almeno quindici minuti le uova intere, i rossi e lo zucchero, poi unite la vanillina, il pizzico di sale, la farina, la fecola, stando attenti a non smontare il composto. Versate in uno stampo a cerniera di 22 cm bene imburrato e infarinato. Infornate a forno caldo statico a 170/180 gradi, per 25/35 minuti, poi fate raffreddare su una gratella. E questo è il pan di Spagna.
Intanto preparate la seguente crema diplomatica per farcire e coprire il dolce.
Fate una crema con 6 tuorli medi freschissimi, 150 gr di zucchero semolato, 30 gr di farina 00 e 20 gr di fecola di patate, unendo poi senza fare grumi, mezzo litro scarso di latte intero. Quando la crema è ben fredda unite 200 gr di panna montata con 2 cucchiai di zucchero a velo.
Tagliate ora in tre strati il pan di Spagna raffreddato. Userete due strati per comporre la torta, mentre lo strato superiore verrà poi tagliato a piccoli pezzetti, per imitare i fiori della mimosa.
Preparate poi la bagna per i due strati di pan di Spagna, facendo bollire un bicchiere di acqua con tre cucchiai di zucchero e due o tre cucchiai di liquore, tipo limoncello o succo di arancia se si vuole una bagna analcolica.
Intanto componete il dolce. Mettete sul piatto di portata uno strato di pan di Spagna (quello alla base), bagnatelo con tre o quattro cucchiai di bagna raffreddata, poi uno strato di crema diplomatica, infine il secondo e ultimo strato di pan di Spagna sempre bagnato con la bagna.
A questo punto ricoprite tutto il dolce con la crema diplomatica, non solo sulla sommità, quindi anche nella circonferenza. Coi piccoli pezzetti già ricavati dall’unico strato rimasto (primo disco in alto), l’unico non ancora usato, ricoprite tutta la torta. Spolverate leggermente i pezzetti con zucchero a velo, aiutandovi con un setaccino.
Mantenete la torta 30 minuti in frigo prima di servirla.

Consenso ai cookie con Real Cookie Banner