Nel mese di Maggio per le donne giungeva il momento di lasciare alcuni tipici lavori femminili, per andare a lavorare nei campi assieme agli uomini; pertanto, un motto affermava in modo perentorio che ‘d maż a-s càza la ráca ind al raż (in Maggio si butta la rocca nei rovi), cioè non è più tempo di restare in casa a filare. Buttare la rocca nei rovi era un modo di dire per invitare a  non usare per un bel pò di tempo la rocca per filare. Tratto dal libro Il ciclo dei mesi nella civiltà contadina – Folclore Contadino

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