Dēr al tabàch dal mòro, dare il tabacco del moro: significa picchiare, darle di santa ragione, battere. L’espressione è presente in molti dialetti settentrionali.
“Tabacco del moro” era chiamato un tipo di tabacco, particolarmente forte e robusto, contenuto in una scatola su cui era raffigurato un uomo di colore, in riferimento agli schiavi che lo coltivavano nelle ex colonie d’America.
Causa i suoi effetti, il tabacco era già stato accostato al significato di sostanza che colpisce il cervello, la testa; del resto i primi spagnoli, che lo portarono dall’ America lo definirono “ herba intoxicadora”. Lo stesso concetto di battere e percuotere, sempre riferito al tabacco, lo troviamo in francese (passer a tabac, pestare, picchiare; la y aura du tabac, ci sarà da menar le mani), in catalano (tabacada, colpo di pugno) ecc.
Se a ciò aggiungiamo il termine “Moro”, sinonimo di tabacco trinciato forte, otteniamo un’immagine che ben rappresenta l’idea di forte battuta o percossa.
Come curiosità, riportiamo anche che “intabaccarsi” è sinonimo di innamorarsi, cioè farsi colpire dal sentimento di amore.