ARTICOLI E SERVIZI DI QUESTO MESE

Mese di Settembre: la vendemmia

Mese di Settembre: la vendemmia

Il vero protagonista del mese di settembre è sempre stato il vigneto. Un tempo, dopo aver preparato tutto l’occorrente (tinàz, tini; báti, botti, mésa a pōst la cantèina, sistemazione della cantina; cavàgn, ceste, fōrbṡi, forbici, scalàmpi, scale doppie), un vero “esercito” di uomini, donne e ragazzi si incamminava verso gli, allora, alti tralci del vigneto sostenuti da alberi. Questo avveniva, di solito, negli ultimi giorni di settembre e si dava inizio alla vendemmia, perché, come ricordava un proverbio, Par San Michêl l’óva l’ê tóta mêl, per S. Michele (29 settembre) l’uva è tutta miele, cioè dolce e matura al punto giusto per essere raccolta.

Il ciclo dei mesi nella civiltà contadina – Folclore Contadino

Ricetta contadina

Torta sbriciolata di prugne fresche

Torta sbriciolata di prugne fresche

Rubrica: la ricetta tradizionale del mese di Sara Prati. Questa ricetta utilizza la frutta fresca di stagione e permette di ottenere un dolce che si presta per il fine pasto ma anche per la colazione e la merenda. Ingredienti  1,5 kg di prugne fresche 1...

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Attualità

Marmellata, confettura o composta: facciamo chiarezza!

Marmellata, confettura o composta: facciamo chiarezza!

Rubrica: Attualità di Claudia Rinaldi. Tutto nasce dal termine marmellata che deriva dal portoghese "marmelada" e stava a indicare una preparazione a base di marmelo, ovvero di mela cotogna. In passato, questo era uno dei pochi frutti che veniva utilizzato per la...

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Cosa Facciamo

Poesia

Strofa modenese

Strofa modenese

Par un pîr, un pám e un pêrsegh, par ‘na brógna e ‘na rumlèina, nuēter a sám dla Ghirlandèina… nuēter a sám da rispetēr!! Oh oh oh oh oh oh oh…. Questa strofa fa parte di un tipico coro modenese cantato durante le partite di calcio del Modena. Un modo attuale per...

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Antichi mestieri

Un antico mestiere: il bovaro della stalla.

Un antico mestiere: il bovaro della stalla.

Importantissima, nella Cultura contadina, è stata la stalla. Questo ambiente ospitava gli animali indispensabili ai  lavori più pesanti della campagna, era fonte di alimenti, di concimi ecc., quindi indice di benessere, come testimoniato dal detto: “dalla greppia...

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Proverbi contadini

Zucche tra le 2 Madonne

Zucche tra le 2 Madonne

ZUCCHE tra le due Madonne Per quanto riguarda le zucche, il seguente antico proverbio stabilisce che quelle migliori maturano fra il 15 agosto (festa della Madonna dell’Assunzione) e l’8 settembre (giorno della natività della Madonna): Al zóchi  nēdi fra al dô...

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Tradizioni contadine

Tradizione di agosto: la Spanuciarìa

Tradizione di agosto: la Spanuciarìa

La principale caratteristica del mese di agosto era la grande calura estiva che però, di solito, dopo la metà del mese lasciava il posto alle tanto desiderate piogge, infatti si diceva: Agást gran calûra ma póch la dura, agosto gran calura ma poco dura. Agosto era un...

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Civiltà contadina ed Etimologie

Têża tigēla tagg. Anche in luglio proseguiva la falciatura dell’erba per procurare il foraggio agli animali della stalla e si metteva il fieno nella  têża (fienile), per evitare che si inzuppasse durante un qualche violento e improvviso temporale estivo. Têża...

Chi vôlta la manēla, al vôlta la canēla

“Chi vôlta la manēla, al vôlta la canēla”, chi gira il manipolo (manciata di spighe), detto anche mannello/a, del grano, ruota il mattarello, cioè colui che miete potrà fare pane e pasta, ossia mangiare. Per estensione “Chi lavora, mangia”. “Vultēr la manēla” fa...

Dēr al tabàch dal mòro (dare il tabacco del moro)

Dēr al tabàch dal mòro, dare il tabacco del moro: significa picchiare, darle di santa ragione, battere. L’espressione è presente in molti dialetti settentrionali. “Tabacco del moro” era chiamato un tipo di tabacco, particolarmente forte e robusto, contenuto in una...

Êser in màn al puiàn

Êser in màn al puiàn, essere in mano alle poiane: l’espressione significa trovarsi abbandonato a sé stesso/ - alla propria sorte. La poiana è un tipico rapace delle nostre zone che si ciba di piccole prede o carogne. I nostri nonni avevano alcuni modi di dire legati a...

Avēr la s-ciarlanzàna

Avēr la s-ciarlanzàna/ êsr in s-ciarlanzàna, avere maglie rade, logore; presentare chiazze o lesioni in un tessuto; mostrare un diradamento. Il termine deriva da s-ciarēla, (radezza, diradamento, sfoltimento), a sua volta dal verbo s-ciarîr, schiarire, diradare,...

Avēr la s-ciarlanzàna/ êsr in s-ciarlanzàna

Avēr la s-ciarlanzàna/ êsr in s-ciarlanzàna, avere maglie rade, logore; presentare chiazze o lesioni in un tessuto; mostrare un diradamento. Il termine deriva da s-ciarēla, (radezza, diradamento, sfoltimento), a sua volta dal verbo s-ciarîr, schiarire, diradare,...

Pighêr i tvaiô (Piegare i tovaglioli)

Pighêr i tvaiô, piegare i tovaglioli: morire; andarsene. Nel gergale: raccogliere le proprie cose. Dal libro: "101 Modi di dire in Emilia-Romagna" Ed. Pendragon, autori: proff. Sara Prati e Giorgio Rinaldi Si tratta di un eufemismo un po’ amaro legato a un’immagine...

Ciapēr in castagna (Prendere in castagna)

Prendere in castagna, cioè cogliere qualcuno in errore, deriva dall'antica locuzione italiana cogliere in "marrone". Il termine "marrone" nel latino medioevale significava errore e derivava forse dall'antico germanico. Col passare del tempo si è confuso il "marrone...

Avêr dal ṡbózz (avere dello sbuzzo)

 Avêr dal ṡbózz (avere dello sbuzzo): avere talento, inventiva, creatività e fantasia. Ṡbózz è il maschile gergale di “buzza/buzzo”, nome di origine longobarda (VI-VIII sec.), nel senso di bugna/gonfiore/ protuberanza/ bernoccolo, pertanto corrisponde all’ital....

Caschēr a faṡôl (cadere a fagiolo)

Caschēr a faṡôl significa “andare a genio”, “capitare/ arrivare/ esserci al momento opportuno” e simili. L’origine dell’espressione è molto incerta, pertanto sono state avanzate alcune ipotesi. Ma tra esse, forse la più attendibile, fa derivare il modo di dire dal...

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Indovinelli dei nostri nonni

Rebus dialettale

Risolvendo questo rebus dialettale troverete il mio nome. Chi sono e a cosa servo?

Vai alla soluzione…

 

 

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