Mese di marzo: la zappatura

Mese di marzo: la zappatura

La zappatura si effettua per lavorare il terreno, in vista della semina, per sarchiare, rincalzare, ricoprire, drenare e rendere più soffice e permeabile il terreno, anche per questo si diceva “In du’ a-n gh-è àcua agh vôl la zapa, dove non c’è acqua occorre la...
Proverbio di Marzo

Proverbio di Marzo

Ormai la stagione invernale si appresta a calare il sipario, così un proverbio della civiltà contadina annuncia l’evento, ma invita alla prudenza con le seguenti parole: Mērz al lébra al sôl da la parṡunía, mo l-ê méi avêr l’umbrēla par la via, marzo libera il sole...
Tradizioni contadine di Marzo

Tradizioni contadine di Marzo

La tradizione del taglio dei capelli In Marzo, come si tagliavano le prime erbe, così le madri all’inizio del mese tagliavano ai loro figli i capelli, perché credevano che sarebbero cresciuti più forti e più belli di prima. Anche gli uomini, per lo stesso motivo, si...
Filastrocca del potatore di vite

Filastrocca del potatore di vite

Una simpatica filastrocca invitava a potare molto, ma con intelligenza: Tó la fōrbṡa, pudadôr, / stà atèinti e tàia tant./ Fam puvráta e a-t farò sgnôr./ Al vèin nôv pr-al dè di Sant,/ a-t darò in abundànza,/ par impîret bèin la panza. Prendi la forbice, potatore,/...
Mese di Febbraio: la Potatura

Mese di Febbraio: la Potatura

Febbraio era il mese più indicato per le potature, infatti era chiamato fervēr pudadôr, febbraio potatore, tuttavia era necessario prestare molta attenzione al tipo di taglio e alle gelate, infatti un adagio avvertiva che a fervēr al tai l-ê amēr, a febbraio il taglio...
LA BÒUNA TÊRA (La buona terra)

LA BÒUNA TÊRA (La buona terra)

Poesia del poeta dialettale Sauro Roveda (dial. di Carpi) La bòuna têra l’è quèla ch’a s’lóga sòta a la néva, quèla ch’sè stìma vistîda ed culór… l’è quèla nûda brušeda dal sól, arsurêda da l’âqua, sughêda dal vêint… supplîda dal šal ed l’autûn. L’è quèla profumêda...
SANT’AGNESE (21 gennaio)

SANT’AGNESE (21 gennaio)

L’inverno, in questo periodo, è di solito al culmine del freddo. Tuttavia, verso la fine del mese appaiono già le prime avvisaglie dell’arrivo della stagione primaverile, per questo i nostri nonni avvertivano che Par Sant’Agnêṡa la luṡêrtla par la sêva, per...
La Vècia (La Befana)

La Vècia (La Befana)

Poesia di Nerina Ardizzoni (dialetto di Renazzo di Cento). Vecchierella come va? Vecchierella un azidènt, da stì dè ansón è cuntènt, tartassati a più non posso, non ci resta neanche l’osso. Me a m’ira abituèda, da stènta ann o zò da dlè, che la pèʃ a...
Filastrocca invernale

Filastrocca invernale

Una simpatica esposizione di alcuni momenti che riguardano l’allungamento del dì rispetto alla notte, nel corso della stagione invernale, viene offerta dalla seguente filastrocca: Par Nadēl un pas d-agnēl / Par l-an nôv un pas ed bò / Par la Befana un sēlt ed cagna /...
Êser in màn al puiàn

Êser in màn al puiàn

Êser in màn al puiàn, essere in mano alle poiane: l’espressione significa trovarsi abbandonato a sé stesso/ – alla propria sorte. La poiana è un tipico rapace delle nostre zone che si ciba di piccole prede o carogne. I nostri nonni avevano alcuni modi di dire...
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