da folclorecontadino | Mar 1, 2023 | Articolo del mese
La zappatura si effettua per lavorare il terreno, in vista della semina, per sarchiare, rincalzare, ricoprire, drenare e rendere più soffice e permeabile il terreno, anche per questo si diceva “In du’ a-n gh-è àcua agh vôl la zapa, dove non c’è acqua occorre la...
da folclorecontadino | Mar 1, 2023 | Proverbi contadini
Ormai la stagione invernale si appresta a calare il sipario, così un proverbio della civiltà contadina annuncia l’evento, ma invita alla prudenza con le seguenti parole: Mērz al lébra al sôl da la parṡunía, mo l-ê méi avêr l’umbrēla par la via, marzo libera il sole...
da folclorecontadino | Mar 1, 2023 | Tradizioni contadine
La tradizione del taglio dei capelli In Marzo, come si tagliavano le prime erbe, così le madri all’inizio del mese tagliavano ai loro figli i capelli, perché credevano che sarebbero cresciuti più forti e più belli di prima. Anche gli uomini, per lo stesso motivo, si...
da folclorecontadino | Feb 20, 2023 | Attualità
Rubrica: Attualità di Claudia Rinaldi. Gli ultimi due via libera dell’Unione europea alla commercializzazione nei Paesi membri dei cosiddetti novel food, arrivati il 24 e il 26 gennaio riguardano grilli e larve della farina. Nel 2021...
da folclorecontadino | Feb 1, 2023 | Poesia, Proverbi contadini
Una simpatica filastrocca invitava a potare molto, ma con intelligenza: Tó la fōrbṡa, pudadôr, / stà atèinti e tàia tant./ Fam puvráta e a-t farò sgnôr./ Al vèin nôv pr-al dè di Sant,/ a-t darò in abundànza,/ par impîret bèin la panza. Prendi la forbice, potatore,/...
da folclorecontadino | Feb 1, 2023 | Articolo del mese
Febbraio era il mese più indicato per le potature, infatti era chiamato fervēr pudadôr, febbraio potatore, tuttavia era necessario prestare molta attenzione al tipo di taglio e alle gelate, infatti un adagio avvertiva che a fervēr al tai l-ê amēr, a febbraio il taglio...
da folclorecontadino | Feb 1, 2023 | Poesia
Poesia del poeta dialettale Sauro Roveda (dial. di Carpi) La bòuna têra l’è quèla ch’a s’lóga sòta a la néva, quèla ch’sè stìma vistîda ed culór… l’è quèla nûda brušeda dal sól, arsurêda da l’âqua, sughêda dal vêint… supplîda dal šal ed l’autûn. L’è quèla profumêda...
da folclorecontadino | Gen 21, 2023 | Proverbi contadini
L’inverno, in questo periodo, è di solito al culmine del freddo. Tuttavia, verso la fine del mese appaiono già le prime avvisaglie dell’arrivo della stagione primaverile, per questo i nostri nonni avvertivano che Par Sant’Agnêṡa la luṡêrtla par la sêva, per...
da folclorecontadino | Gen 6, 2023 | Poesia
Poesia di Nerina Ardizzoni (dialetto di Renazzo di Cento). Vecchierella come va? Vecchierella un azidènt, da stì dè ansón è cuntènt, tartassati a più non posso, non ci resta neanche l’osso. Me a m’ira abituèda, da stènta ann o zò da dlè, che la pèʃ a...
da folclorecontadino | Gen 1, 2023 | Corso
Dēr al tabàch dal mòro, dare il tabacco del moro: significa picchiare, darle di santa ragione, battere. L’espressione è presente in molti dialetti settentrionali. “Tabacco del moro” era chiamato un tipo di tabacco, particolarmente forte e robusto, contenuto in una...
da folclorecontadino | Gen 1, 2023 | Proverbi contadini
Una simpatica esposizione di alcuni momenti che riguardano l’allungamento del dì rispetto alla notte, nel corso della stagione invernale, viene offerta dalla seguente filastrocca: Par Nadēl un pas d-agnēl / Par l-an nôv un pas ed bò / Par la Befana un sēlt ed cagna /...
da folclorecontadino | Gen 1, 2023 | Corso
Êser in màn al puiàn, essere in mano alle poiane: l’espressione significa trovarsi abbandonato a sé stesso/ – alla propria sorte. La poiana è un tipico rapace delle nostre zone che si ciba di piccole prede o carogne. I nostri nonni avevano alcuni modi di dire...