da folclorecontadino | Mar 4, 2024 | Articolo del mese
L’importanza dell’orto nel mondo contadino di un tempo era grandissima, come affermava il famoso detto “L-ort l-è un mēż porch, l’orto è un mezzo porco”, ciò significava che l’orto valeva come la quantità di carne di maiale a disposizione di quasi tutte le famiglie. I...
da folclorecontadino | Feb 29, 2024 | Articolo del mese
L’avena nel mondo contadino di una volta era utilizzata soprattutto per l’alimentazione degli animali, in particolare dei cavalli, un tempo impiegati nel lavoro dei campi o per il trasporto di persone e cose. L’avena si usava anche per fare il pane presso le famiglie...
da folclorecontadino | Gen 9, 2024 | Articolo del mese
RUBRICA: UN PRODOTTO AL MESE Nel mondo contadino di un tempo, l’aglio aveva una grande importanza per il suo uso in cucina e per le sue proprietà medicamentose, inoltre era ritenuto capace di allontanare le forze del male e procurare abbondanza. Per la sua...
da folclorecontadino | Dic 13, 2023 | Articolo del mese
Una tradizione natalizia, che coinvolgeva come primi attori i bambini, era quella dell’apprendimento a memoria e della recita pubblica dei sermoni. Si trattava di componimenti in rima, nei primi tempi in dialetto, poi in italiano, per essere recitati davanti al...
da folclorecontadino | Ott 30, 2023 | Articolo del mese
Un’importante ricorrenza di Novembre era quella di San Martno (11 novembre). In quel giorno si spillava il vino novello e l’ideale era poi fare festa, sposando il vino alle castagne. Un noto proverbio, ancor oggi attuale così recitava: Par San Martèin castàgn e vèin,...
da folclorecontadino | Ott 5, 2023 | Articolo del mese
In montagna, nei curatissimi castagneti, già dipinti dai caldi colori dell’autunno, si cominciavano a raccogliere le castagne, direttamente a mano quelle già cadute a terra (crüdēde), mentre quelle rimaste sull’albero venivano batacchiate con un bastone per...
da folclorecontadino | Set 2, 2023 | Articolo del mese
Il vero protagonista del mese di settembre è sempre stato il vigneto. Un tempo, dopo aver preparato tutto l’occorrente (tinàz, tini; báti, botti, mésa a pōst la cantèina, sistemazione della cantina; cavàgn, ceste, fōrbṡi, forbici, scalàmpi, scale doppie), un vero...
da folclorecontadino | Ago 1, 2023 | Articolo del mese
Conclusa l’operazione della spannocchiatura del mais, si faceva festa, mangiando, bevendo in allegria e poi ballando sull’aia, a volte fino a notte fonda. Era una delle circostanze più propizie che capitavano durante l’anno per stare insieme, divertirsi e,...
da folclorecontadino | Ago 1, 2023 | Articolo del mese
Conclusa l’operazione della spannocchiatura del mais, si faceva festa, mangiando, bevendo in allegria e poi ballando sull’aia, a volte fino a notte fonda. Era una delle circostanze più propizie che capitavano durante l’anno per stare insieme, divertirsi e,...
da folclorecontadino | Lug 6, 2023 | Articolo del mese
Un sistema antichissimo per trebbiare prevedeva l’uso della zêrcia (correggiato), un bastone snodato, le cui due parti erano attaccate da una cinghia di cuoio. Le spighe, in questo caso, venivano battute nell’aia su uno strato di sterco bovino, prima...
da folclorecontadino | Giu 5, 2023 | Articolo del mese
Verso la fine di giugno iniziava la mietitura del grano, il cereale più diffuso nella nostra regione. Per mietere si usava la falce messoria e il lunario definiva questo mese come żógn, da l’amsôra in pógn, giugno dalla falce in pugno. In genere si iniziava la...
da folclorecontadino | Mag 1, 2023 | Articolo del mese
A maggio, un proverbio ricorda che par San Bernardèin, ogni êrba la dvèinta fèin, per San Bernardino (20 maggio): ogni erba diventa fieno, cioè questo è il periodo migliore per la fienagione (la ṡgaría). I contadini all’alba, dopo avere battuto, con uno speciale...