da folclorecontadino | Ott 30, 2023 | Articolo del mese
Un’importante ricorrenza di Novembre era quella di San Martno (11 novembre). In quel giorno si spillava il vino novello e l’ideale era poi fare festa, sposando il vino alle castagne. Un noto proverbio, ancor oggi attuale così recitava: Par San Martèin castàgn e vèin,...
da folclorecontadino | Ott 5, 2023 | Articolo del mese
In montagna, nei curatissimi castagneti, già dipinti dai caldi colori dell’autunno, si cominciavano a raccogliere le castagne, direttamente a mano quelle già cadute a terra (crüdēde), mentre quelle rimaste sull’albero venivano batacchiate con un bastone per...
da folclorecontadino | Set 2, 2023 | Articolo del mese
Il vero protagonista del mese di settembre è sempre stato il vigneto. Un tempo, dopo aver preparato tutto l’occorrente (tinàz, tini; báti, botti, mésa a pōst la cantèina, sistemazione della cantina; cavàgn, ceste, fōrbṡi, forbici, scalàmpi, scale doppie), un vero...
da folclorecontadino | Ago 1, 2023 | Articolo del mese
Conclusa l’operazione della spannocchiatura del mais, si faceva festa, mangiando, bevendo in allegria e poi ballando sull’aia, a volte fino a notte fonda. Era una delle circostanze più propizie che capitavano durante l’anno per stare insieme, divertirsi e,...
da folclorecontadino | Ago 1, 2023 | Articolo del mese
Conclusa l’operazione della spannocchiatura del mais, si faceva festa, mangiando, bevendo in allegria e poi ballando sull’aia, a volte fino a notte fonda. Era una delle circostanze più propizie che capitavano durante l’anno per stare insieme, divertirsi e,...
da folclorecontadino | Lug 6, 2023 | Articolo del mese
Un sistema antichissimo per trebbiare prevedeva l’uso della zêrcia (correggiato), un bastone snodato, le cui due parti erano attaccate da una cinghia di cuoio. Le spighe, in questo caso, venivano battute nell’aia su uno strato di sterco bovino, prima...
da folclorecontadino | Giu 5, 2023 | Articolo del mese
Verso la fine di giugno iniziava la mietitura del grano, il cereale più diffuso nella nostra regione. Per mietere si usava la falce messoria e il lunario definiva questo mese come żógn, da l’amsôra in pógn, giugno dalla falce in pugno. In genere si iniziava la...
da folclorecontadino | Mag 1, 2023 | Articolo del mese
A maggio, un proverbio ricorda che par San Bernardèin, ogni êrba la dvèinta fèin, per San Bernardino (20 maggio): ogni erba diventa fieno, cioè questo è il periodo migliore per la fienagione (la ṡgaría). I contadini all’alba, dopo avere battuto, con uno speciale...
da folclorecontadino | Apr 3, 2023 | Articolo del mese
Con le uova sode, bambini, ragazzi e anche adulti giocavano a “coccin coccetto” (scuzátt). Il gioco si svolgeva fra due o più contendenti, ciascuno con un uovo sodo a testa tenuto ben saldo in mano. Uno dei giocatori percuoteva la punta dell’uovo dell’altro e perdeva...
da folclorecontadino | Mar 1, 2023 | Articolo del mese
La zappatura si effettua per lavorare il terreno, in vista della semina, per sarchiare, rincalzare, ricoprire, drenare e rendere più soffice e permeabile il terreno, anche per questo si diceva “In du’ a-n gh-è àcua agh vôl la zapa, dove non c’è acqua occorre la...
da folclorecontadino | Feb 1, 2023 | Articolo del mese
Febbraio era il mese più indicato per le potature, infatti era chiamato fervēr pudadôr, febbraio potatore, tuttavia era necessario prestare molta attenzione al tipo di taglio e alle gelate, infatti un adagio avvertiva che a fervēr al tai l-ê amēr, a febbraio il taglio...
da folclorecontadino | Gen 1, 2023 | Articolo del mese
Nel nostro dialetto venne chiamato puiàna (it. poiana) o puiàna calzòuna lo spartineve, perché, una volta, era formato da due grandi assi o “ali” unite a cuneo, che ricordava quelle dell’omonimo rapace e, forse, anche per il fatto che, nel cibarsi di...