A marzo cominciano ad apparire le prime erbe ed i primi fiori, e le ultime tracce di neve sono ormai sparite quasi del tutto. I lavori agricoli riprendono nei campi e negli orti. Dopo una accurata zappatura nell’orto, si procede alle semine di molti ortaggi come rapanelli, carote, cipolle e rape molto usate in cucina. Si semina anche la cicoria, non solo quella da taglio, ma anche quella dalle lunghe radici, consumate sia cotte che come surrogato del caffè, poiché quello vero, nelle famiglie contadine era allora poco usato, per il costo elevato. Il principale raccolto dell’orto in aprile è costituito dai radicchi e dall’insalata, infatti si diceva: la lóna marzulèina la fà cráser l’insaladèina, la luna di marzo fa crescere l’insalata.

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