L’importanza dell’orto nel mondo contadino di un tempo era grandissima, come affermava il famoso detto “L-ort l-è un mēż porch, l’orto è un mezzo porco”, ciò significava che l’orto valeva come la quantità di carne di maiale a disposizione di quasi tutte le famiglie. I prodotti come verdure, frutti ed erbe aromatiche risultavano preziosi per aumentare la quantità e la varietà del cibo nelle famiglie del passato, allora molto numerose. Erano le donne, soprattutto, che si dedicavano alla cura dell’orto e non appena la stagione lo consentiva, spesso già a fine febbraio, cominciavano a seminare vicino ai muri soleggiati o a quello della stalla, per avere più calore a disposizione.
Finalmente con l’arrivo di marzo e della bella stagione si poteva sfruttare maggiormente l’orto che cominciava a produrre le prime verdure. A questo proposito un detto così affermava: la lóna marzulèina la fà cráser l’insaladèina, la luna di marzo fa crescere l’insalata. Portare in tavola le prime insalate era sempre una gioia, perché voleva dire che il lungo inverno stava finendo.