Un mestiere del mondo contadino che ormai non esiste più è quello della mistocchinaia, una donna che, per guadagnarsi da vivere, vendeva ai passanti le frittelle di castagne.
In autunno e in inverno, soprattutto nel periodo delle feste natalizie, la mistocchinaia si metteva agli angoli delle vie o sotto ai portici, per cucinare e vendere le mistocchine, frittelle di farina di castagne ed acqua, cotte su una lastra di ferro posata su un fornello a carbone. Per attirare i clienti, gridava ai passanti “Sê al baiōch, sēt cuíli ráti” (“Sei al baiocco, sette quelle rotte”) e spesso riusciva nel suo intento, perché, soprattutto nelle giornate fredde, si formava la fila per mangiare quelle schiacciatine così calde e morbide.