Il libro modenese più originale del momento, “Favole di Fedro in dialetto modenese e relativi proverbi”, scritto dai due esperti dialettali della seguitissima trasmissione televisiva MO Pensa Te, i Proff. Giorgio Rinaldi e Sara Prati, ha ottenuto a inizio anno un riconoscimento dall’Unione Pro Loco d’Italia per la salvaguardia della lingua locale, proprio in occasione della giornata nazionale del dialetto. 

Il Comune di Modena ha appena concesso a questo libro il Patrocinio, una forma di riconoscimento e sostegno dell’Amministrazione comunale alle iniziative meritevoli per la città di Modena. Per l’occasione, Sabato 6 Aprile alle ore 17 presso la Biblioteca Crocetta in Largo Pucci 33 a Modena, gli autori, volti noti di TRC, faranno la presentazione multimediale del libro. Ingresso libero e gratuito per tutti, adulti e ragazzi. Un pomeriggio da favola, per un’opera che vuole proporre il legame tra Modena e le favole di Fedro, antico di secoli. Saranno tre i filoni conduttori che hanno originato e si intrecciano continuamente in quest’opera singolare: attualità, modenesità e ricerca linguistica dialettale. Il lettore diventerà anche turista, scoprendo le favole di Fedro scolpite sul Duomo di Modena, sito culturale dal 1997 del Patrimonio Unesco. Nell’opera sono presenti 34 favole di Fedro in versione originale latina tradotte per la prima volta in dialetto modenese e poi in italiano. Il libro è inoltre illustrato con 21 disegni a china relativi alle favole, eseguiti dallo stesso Giorgio Rinaldi, ex allievo del pittore Tino Pelloni, esponente del Chiarismo modenese, e da una decina di fotografie inedite in bianco e nero delle sculture che le raffigurano sul Duomo di Modena. Unica nel suo genere è la ricerca degli autori sui proverbi e modi di dire: ogni fiaba è arricchita da proverbi, modi di dire in dialetto, in italiano o in altre lingue straniere (sempre tradotte), dove sono ancor oggi in uso. Vi sono poi numerose curiosità legate ai miti, alle leggende e ai simboli connessi agli animali che hanno ispirato le favole e la morale fedriana, sempre attuale anche ai giorni nostri.

 

Consenso ai cookie con Real Cookie Banner