“Chi vôlta la manēla, al vôlta la canēla”, chi gira il manipolo (manciata di spighe) del grano, ruota il mattarello, cioè colui che miete potrà fare pane e pasta, ossia mangiare. Uomini e donne con la falce messoria in mano, spesso cantando, iniziavano la mietitura che proseguiva per tutta la giornata, sotto il sole cocente e abbagliante. Tutti lavoravano incoraggiandosi a vicenda.