Il modo di dire significa, sottovalutare qualcuno o qualcosa; prendere le cose con leggerezza. L’origine di questa espressione è molto incerta. Un’ipotesi la fa derivare dall’atteggiamento di un presuntuoso che, nel gioco delle bocce, affermava di riuscire a colpire il pallino, lanciando la propria boccia col braccio fatto passare sotto la gamba. Un’altra ipotesi la fa nascere da un antico gesto di sottomissione, in uso presso alcuni popoli, consistente, da parte del suddito, nel porsi sul capo il piede del sovrano per chiedere un favore. Ad ogni modo l’attestazione più antica di questo modo di dire risale al 1638.
Tó pur l-esàm satt-gamba, acsè i-t tôrnen a bucêr, prendi pure l’esame sotto gamba, così ti torneranno a bocciare.