Il cordaio per svolgere il suo lavoro doveva possedere molta abilità ed esperienza. Per ottenere le corde o le funi che servivano non solo in campagna e nelle abitazioni, ma anche nelle imbarcazioni, utilizzava la canapa più robusta, ottenuta facendo invecchiare le piante del canapaio. Il cordaio si avvolgeva la canapa attorno alla cintola e ne filava un grosso filo indietreggiando da un punto in cui ne aveva attaccata un’estremità, poi aggiungeva canapa dove mancava per mantenere uniforme lo spessore del filo, infine avvolgeva insieme due o tre fili mediante un attorcigliatore, infisso nel terreno. Di solito il cordaio lavorava in coppia e, avendo bisogno di molto spazio svolgeva la sua attività nei prati incolti, nei cortili e nelle aie.

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