I balli sull’aia

I balli sull’aia

Conclusa l’operazione della spannocchiatura del mais, si faceva festa, mangiando, bevendo in allegria e poi ballando sull’aia, a volte fino a notte fonda. Era una delle circostanze più propizie che capitavano durante l’anno per stare insieme, divertirsi e,...
Zucche tra le 2 Madonne

Zucche tra le 2 Madonne

ZUCCHE tra le due Madonne Per quanto riguarda le zucche, il seguente antico proverbio stabilisce che quelle migliori maturano fra il 15 agosto (festa della Madonna dell’Assunzione) e l’8 settembre (giorno della natività della Madonna): Al zóchi  nēdi fra al dô...
Ghiacciolo ai lamponi/kiwi

Ghiacciolo ai lamponi/kiwi

Rubrica: la ricetta tradizionale del mese di Sara Prati. Una volta, nel mondo contadino, il gelato era in realtà un sorbetto fatto con la saba, uno sciroppo denso e profumato ricavato dal succo di uva, che veniva mescolato con la neve ghiacciata. Il ghiacciolo vero e...
I balli sull’aia

I balli sull’aia

Conclusa l’operazione della spannocchiatura del mais, si faceva festa, mangiando, bevendo in allegria e poi ballando sull’aia, a volte fino a notte fonda. Era una delle circostanze più propizie che capitavano durante l’anno per stare insieme, divertirsi e,...

Editoriale 2023

ll nostro giornale vive grazie ai sostenitori, agli eventi, agli spettacoli che organizza, alle conferenze, docenze, seminari, presentazioni di libri sulle tematiche di nostro oggetto di studio: folclore e civiltà contadina. E’ stato fondato dai due esperti di...
Civiltà contadina ed Etimologie

Civiltà contadina ed Etimologie

Têża tigēla tagg. Anche in luglio proseguiva la falciatura dell’erba per procurare il foraggio agli animali della stalla e si metteva il fieno nella  têża (fienile), per evitare che si inzuppasse durante un qualche violento e improvviso temporale estivo. Têża...
Chi vôlta la manēla, al vôlta la canēla

Chi vôlta la manēla, al vôlta la canēla

“Chi vôlta la manēla, al vôlta la canēla”, chi gira il manipolo (manciata di spighe), detto anche mannello/a, del grano, ruota il mattarello, cioè colui che miete potrà fare pane e pasta, ossia mangiare. Per estensione “Chi lavora, mangia”. “Vultēr la manēla” fa...
Strofa modenese

Strofa modenese

Par un pîr, un pám e un pêrsegh, par ‘na brógna e ‘na rumlèina, nuēter a sám dla Ghirlandèina… nuēter a sám da rispetēr!! Oh oh oh oh oh oh oh…. Questa strofa fa parte di un tipico coro modenese cantato durante le partite di calcio del Modena. Un modo attuale per...
Gelatine alla frutta della nonna

Gelatine alla frutta della nonna

Rubrica: la ricetta tradizionale del mese di Sara Prati. Le gelatine di frutta sono facilissime da preparare in casa. La ricetta che vi proponiamo utilizza come frutta le fragole e le prugne, che si possono anche sostituire con altra frutta di stagione. Ingredienti...
22 Luglio: lacrime di Santa Maddalena

22 Luglio: lacrime di Santa Maddalena

Le lacrime di Santa Maddalena In un periodo tanto caldo e siccitoso, come in luglio, un pronostico riferentesi al 22 del mese, rincuorava il contadino: Santa Madalèina l’àcua la mèina, Santa Maddalena porta la pioggia. Le gocce di acqua che cadono quasi tutti gli anni...
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